Cronistoria della fondazione della Terra e dello Stato di Vita

Vito ci ha mostrato che lo studio, l'impegno e la dedizione al lavoro ci possono migliorare e condurre ad importanti traguardi e successi.


  • 1548 - Nascita del fondatore di Vita.
    Nasce a Calatafimi Vito Sicomo, fondatore e primo Barone di Vita.
  • 15 maggio 1604 - Acquisto dei censi, dei diritti feudali e giurisdizionali di Cartipoli.
    L’avv. Vito Sicomo, già in possesso del feudo di Cartipoli ed altri adiacenti, acquista da don Giovanni Alfonso Enriquez de Cabrera i censi di proprietà di diretto dominio insieme ai diritti feudali e giurisdizionali.
  • 19 agosto 1605 - Lettera di consenso del Vicerè di Sicilia.
    Il Viceré di Sicilia, avuto il nulla osta da Madrid e dal Tribunale del R. Patrimonio, emise da Messina la lettera di consenso in virtù della quale il dott. don Vito Sicomo venne creato, di diritto, al rango dei Baroni.
  • 15 settembre 1605 - Prima investitura.
    L'avv. Vito Sicomo riceve l'investitura di Barone di Cartipoli e dei suoi altri feudi che saranno successivamente uniti sotto la corona della Baronia di Vita.
  • 17 aprile 1606 - Licentia habitandi feudum Cartipoli.
    Viene registrata in Palermo la concessione del Re di Sicilia Filippo III di Spagna per popolare Cartipoli e fondare il nuovo borgo chiamato Vita.
  • 11 marzo 1607 - Ratifica Licentia habitandi feudum Cartipoli.
    Il Re di Sicilia, Filippo III di Spagna, emette il decreto di ratifica della licenza per popolare Cartipoli. In questo modo viene creato il primo nucleo abitativo delle terre che saranno unite sotto il nome di Vita negli anni successivi.
  • 28 maggio 1607 - Lo Ius Populandi è esecutivo.
    Finalmente Vito può fondare a Cartipoli un nuovo borgo chiamato Vita sotto il patrocinio di San Vito.
  • 5 ottobre 1607 - Concessione Chiesa Matrice.
    Il Bar. Vito Sicomo concede ai giurati il terreno per l'edificazione della Chiesa Matrice a Vita.
  • 16 dicembre 1612 - Primo battesimo della Parrocchia di Vita.
    Don Giacomo Guaglino compila il primo atto di battesimo della novella parrocchia di Vita per la prima neonata che viene chiamata Vita dai genitori Francesco e Petra La Sala. Successivamente anche il primo neonato maschio prende il nome di Vito.
  • 24 novembre 1613 - Primo anno della Parrocchia di Vita.
    Il primo anno della Parrocchia della nuova Terra di Vita si conclude con 20 nascite. Da questo P. Gioia ne deduce la presenza di 300 o 400 famiglie residenti.
  • 12 febbraio 1622 - Seconda investitura.
    L'avv. Vito Sicomo, già Barone di Cartipoli dal 1605, riceve l'investitura a Barone di Vita.
  • 7 luglio 1626 - Morte del fondatore di Vita.
    Il Bar. Vito Sicomo si spegne a Palermo, dove abitualmente risiedeva, e viene sepolto nella Chiesa di Santa Zita, allora chiesa monastica, nella prima cappella dedicata all’Annunziazione di Maria SS.
  • 17 luglio 1626 - Lettura del testamento del fondatore di Vita.
    Il Bar. Vito Sicomo nel suo testamento del 9 ottobre 1621 presso il notaro Zizzo a Calatafimi scrive: il feudo e la baronia furono con i miei propri denari per me acquistati con studio, travagli e diligenza di mia persona e giustamente secondo il volere di Dio.
  • 26 febbraio 1774 - Benedizione della Chiesa Matrice.
    Il Capp. Curato Luciano Scaduto benedice solennemente la Chiesa Matrice alla presenza del Bar. Vincenzo Sicomo dopo almeno 40 anni di lavori iniziati sotto il padre Giacomo.
  • 1950 - Trecento anni di storia civile ed ecclesiastica del Comune di Vita.
    Padre Gioia pubblica a Catania il suo manoscritto per far preservare la storia di Vita, sfatare ignobili leggende e risaltare le virtù dei vitesi egregi.
  • 2 giugno 1957 - Morte dell'Arciprete di Vita Antonino Gioia.
    Si spegne a Vita Padre Gioia il cui ricordo è legato al suo libro "Trecento anni di storia civile ed ecclesiastica del Comune di Vita" pubblicato a Catania nel 1950.

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